Scopri borghi medievali e città d’arte vicini a Borgo Mandoleto: mappa, distanze e consigli.
Passeggiare a Perugia, città antica di 3000 anni, significa procedere lungo le vie del tempo e della storia.
Partendo dal periodo etrusco (mura, Arco Etrusco, Pozzo; poco fuori città l’Ipogeo dei Volumni) si prosegue nel Medioevo con la Fontana Maggiore e la Cattedrale di San Lorenzo.
Nel Rinascimento, il Collegio del Cambio affrescato dal Perugino e la Basilica di San Pietro custodiscono capolavori assoluti.
Perugia (turismo.comune.perugia.it)
Città natale di San Francesco e Santa Chiara, costruita nella pietra rosa del Subasio. Atmosfera di grande spiritualità.
Oltre ai luoghi francescani, non perdere le testimonianze romane (Foro, Domus di Properzio) e la vista dalla Rocca Maggiore.
Assisi (www.visit-assisi.it)
Borgo tra “I Borghi più Belli d’Italia”, castello di antiche origini. Palazzo Comunale (attribuito all’Alessi), musei civici e camminamento lungo le mura.
Da vedere il Gonfalone di Sant’Agostino (B. Bonfigli) e l’Antiquarium con reperti etruschi e romani.
Borgo di mattoni rossi legato al Perugino. Imperdibile l’Adorazione dei Magi (Oratorio di S. Maria dei Bianchi) e le opere nella Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio.
Passeggia nel celebre Vicolo Baciadonne, tra i più stretti d’Italia, e sali alla Rocca per una vista sulla Val di Chiana.
Info: cittadellapieve.org
⏰ Tempo consigliato per la visita: mezza giornata / giornata intera
Nel cuore dell'Umbria, abbracciata dalle pendici del Monte Subasio, sorge una gemma che incanta ogni visitatore con i suoi colori e i suoi profumi: Spello. Conosciuta come "Splendidissima Colonia Julia" ai tempi dei romani, questo borgo medievale è oggi riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d'Italia e rappresenta una delle destinazioni più affascinanti della regione verde.
Spello vi accoglie con le sue case in pietra gialla e rosa che creano scorci pittoreschi a ogni angolo, ma è soprattutto per i suoi fiori che questo borgo ha conquistato il cuore di migliaia di visitatori. Camminare per le sue strade significa immergersi in un giardino a cielo aperto, dove ogni vicolo, ogni finestra, ogni balcone racconta una storia di bellezza e cura che si tramanda da generazioni.
Quello che rende Spello davvero speciale è l'amore dei suoi abitanti per i fiori. Non si tratta solo di decorazione urbana, ma di una vera e propria filosofia di vita che trasforma il borgo in un'opera d'arte vivente. Le vie fiorite e le case in pietra locale creano un'armonia cromatica che cambia con le stagioni: in primavera esplose di colori vivaci, in estate profumate di lavanda e rosmarino, in autunno tinte di oro e rame.
Il centro storico molto bello e incantevole è pieno di vicoli e viuzze a loro volta pieni di fiori e tanta storia. Passeggiare per Spello significa scoprire a ogni passo balconi fioriti, scalinate decorate con vasi colorati, e angoli nascosti dove la natura si fonde perfettamente con l'architettura medievale.
Se Spello è bella tutto l'anno, c'è un momento in cui diventa assolutamente magica: durante le Infiorate del Corpus Domini. Nel weekend del Corpus Domini, le vie del centro storico si ricoprono di oltre 60 tappeti e quadri floreali, realizzati esclusivamente con petali, foglie e materiali vegetali.
Questa tradizione straordinaria trasforma il borgo in un museo a cielo aperto dove l'arte sacra si esprime attraverso i petali dei fiori. Petalo dopo petalo, le caratteristiche vie medievali del borgo si vestono a festa con tappeti di fiori. Vere e proprie opere d'arte sacra realizzate con i petali, che potrai scoprire in un percorso di circa 1,5 km. Gli infioratori lavorano una notte intera per realizzare i quadri floreali.
La preparazione per questo evento inizia settimane prima: nutrite squadre di Infioratori si disperdono lungo i pendii del Subasio e nelle vallate umbre e altri cittadini trascorrono le serate nei pianterreni freschi, separando i petali in base ai colori e tritando finemente le erbe profumate. È un lavoro di comunità che coinvolge l'intero borgo in una celebrazione di fede, arte e tradizione.
Ma Spello non è solo fiori: il borgo custodisce tesori artistici di inestimabile valore. Le sue antiche mura romane sono tra le più estese e meglio conservate d'Italia, punteggiate da porte monumentali che sono vere e proprie opere d'arte. La Porta Consolare, la massiccia Porta Urbica e la stupenda Porta Venere sono solo alcune delle meraviglie architettoniche che vi accoglieranno.
All'interno delle mura, chiese e palazzi raccontano secoli di storia attraverso affreschi del Pinturicchio e opere dell'Alunno. La Chiesa di Santa Maria Maggiore custodisce uno dei cicli pittorici più importanti del Rinascimento umbro, mentre la trecentesca Chiesa di Vallegloria con il suo monastero delle Clarisse offre momenti di spiritualità e arte.
Visitare Spello significa concedersi un'esperienza che coinvolge tutti i sensi. L'olfatto sarà deliziato dai profumi che si sprigionano da ogni angolo, la vista si riempirà di colori e scorci indimenticabili, mentre il palato potrà gustare le specialità locali nei ristoranti e nelle trattorie che punteggiano il borgo.
Il centro storico è facilmente percorribile a piedi, con ampi parcheggi molto facili da raggiungere che permettono di lasciare l'auto e immergersi completamente nell'atmosfera del borgo. Ogni stagione offre un'esperienza diversa: dalla primavera che esplode di colori, all'estate profumata, dall'autunno dorato all'inverno raccolto e intimo.
Spello non è solo una destinazione turistica, è un invito a rallentare, a riscoprire la bellezza delle piccole cose, a capire come l'amore per il proprio territorio possa trasformare un borgo in un'opera d'arte vivente. Qui, tra fiori che sbocciano e storia che sussurra dalle pietre antiche, ogni visitatore trova il suo angolo di paradiso terrestre, un luogo dove i colori della natura e quelli dell'arte si fondono in un'armonia perfetta che resta nel cuore per sempre.
Centro storico affacciato sul Trasimeno, cammina fino alla Rocca del Leone e al Palazzo della Corgna. Possibilità di escursioni a Isola Maggiore.
Tramonti spettacolari lungo il lungolago e sui camminamenti della rocca.
Piazza Grande e Palazzo dei Consoli con il Museo Civico. Salita in funivia al Monte Ingino fino alla Basilica di Sant’Ubaldo.
Quartieri medievali, Teatro romano e Palazzo Ducale completano la visita.
Duomo (facciata e Cappella di San Brizio), Pozzo di San Patrizio e percorso sotterraneo. Centro storico con palazzi e piazze medievali.
Piazza del Popolo con Duomo e palazzi civici, le Cisterne Romane sotto la piazza e il Tempio della Consolazione (il capolavoro rinascimentale ai piedi della città).
Belvederi e camminamenti lungo le mura per panorami sulla campagna tuderte.
Lungolago, Rocca panoramica e imbarco per Isola Maggiore. Passeggiata tra vicoli e ristorantini sul porto.
Museo Regionale della Ceramica, botteghe storiche e forni. Nel borgo alto visita a San Francesco e alla piazzetta centrale con affaccio sulla valle.
Esperienze in laboratorio con decorazione su maiolica (prenotabili in bottega).
MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca) per la collezione etrusca, il Santuario di Santa Margherita e la Fortezza del Girifalco per le viste sulla Valdichiana.
Piazza della Repubblica e Via Nazionale per vivere l’atmosfera del borgo toscano.
Piazza Silvestri con le chiese gemelle, mosaici romani delle Terme e laboratori dei mestieri medievali (Mercato delle Gaite).
Borghi e belvederi sui vigneti del Sagrantino. Nel complesso di San Francesco il Museo Civico con gli affreschi di Benozzo Gozzoli.
Degustazioni in cantina e passeggiate tra filari.
Piazza Grande con Palazzo Comunale e Duomo, camminate tra le contrade e visita alle cantine storiche del Vino Nobile.
Nei dintorni, il Tempio di San Biagio e i paesaggi della Val d’Orcia.
Str. del Mandoleto n. 15
Perugia 06132 (PG)
Loc. Capanne/Solomeo
Tel (+39) 075 5293119
info@borgomandoleto.com